La Nuova Squadra Ogni mercoledì su RaiTre

Ispettore Vito Sorrentino

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    losnorki
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    00 25/03/2008 00:02
    Ispettore Vito Sorrentino (Pietro Taricone)

    Sergio Vitale Profondamente segnato da un'infanzia difficile, Vito ha trascorso l'adolescenza in un istituto. Raggiunta la maggiore età ha cercato di farsi strada nel mondo. Nei vicoli di Napoli ha conosciuto le difficoltà della vita, fino all'incontro con Vitale che lo ha portato sulla buona strada. Gli ha insegnato il mestiere di poliziotto, lo ha ospitato a casa sua, diventando il fratello maggiore che Vito non ha mai avuto.

    All'inizio della serie Sorrentino ha tutto quello che ha sempre desiderato. Ha una famiglia, ha un lavoro, ha Vitale. Gli deve tutto, si butterebbe nel fuoco per lui, farebbe qualunque cosa pur di conservare il rapporto privilegiato che ha con lui.

    Ha un carattere burrascoso e facile alla lite, dettato dalla convinzione che la vita con lui sia stata ingiusta.
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    zon@ venerdi
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    00 25/03/2008 07:45
    Il dirigente esterno Giovanni Fusco presenzia all'inaugurazione del nuovo commissariato Spaccanapoli intitolato a Ciro De Rosa, agente dei falchi morto solo dei mesi prima in missione e suo caro collega. Fusco annuncia in quell'occasione che la figlia del compianto Vichy De Rosa entra al posto del padre nella squdra deii falchi. Poi Fusco presenta il nuovo vice questore Paola Ricci che dirigerà questo commissariato e che è appena arrivata da Genova. La Ricci si fa aspettare un pò, ma poi al termine di un discorso brevissimo annuncia che ha intenzione di catturare l'assassino di De Rosa.

    Gli agenti scoprono di esser stati messi tutti in uno stesso ufficio. Il più seccato è Ciccone che sperava di diventare vice questore e invece ora si deve accontentare di dividere uno stanzone con tutti. Man mano si salutano anche Vitale, Sorrentino, Sciacca e la De Rosa. Buon ultimo entra nel nuovo commissariato Battiston e la prima persona che vede è proprio Sciacco, il vecchio collega del Santandrea. La Ricci esce dal suo ufficio e chiama Sciacca e Battiston per discutere dell'uccisione di De Rosa. Vitale e Sorrentino prima che lei rientri con i due colleghi protestano in quanto vorrebbero partecipare anche loro alle indagini di quello che era inanzitutto un loro amico. La Ricci risponde che in quanto troppo coinvolti non posso partecipare alle indagini. Questa è la regola.

    Vitale e Sorrentino si lamentano del comportamento della Ricci per le indagini sull'omicidio De Rosa e Vitale dichiara che vuole assolutamente fare delle indagini a parte. Sorrentino dice che ci sta. Ma entrambi concordano nel tenere fuori la figlia. Entra Ciccone e li informa che la Ricci vuole che i due interrogano due pazze che sono state portate in commissariato. Vitale e Sorrentino approfittano per dire a Ciccone che era lui che meritava il posto della Ricci e che comunque per loro è il vero capo. Poi Vitale chiede a Ciccone di interrogare al suo posto una delle due donne perchè lui ha una piista da seguire e quest'ultimo accetta senza problemi.

    Sorrentino interroga la ragazza più giovane la quale dice che ilsuo compagna si chiama Franco ed è il padre del bambino che aspetta. Dieci giorni fa ha detto di andare dalla madre e non si è fatto più vedere. Adessso non sa come fare ad andare avanti. Sorrentino le fa notare che potrebbe risparmiare smettendola di drogarsi. Ciccone interroga la signora più anziana che si identifica come la madre di Franco. Dice di non aver visto il figlio da una decina di giorni; ma che non vuole fare una denuncia di scomparsa perchè è sicura che è scomparso da quella ragazza e lei questo lo approva. La signora non è contenta che il figlio frequentasse quella ragazza perchè dice che è stata lei a farlo drogare.

    Vitale va a trovare Birillo mentre si sta drogando assieme ad altre persone e prendendolo si forza lo spinge a confessare dove si trova Sannino sporgendolo da un balcone. Dopo la confessione riceve una chiamata di Sorrentino che lo informa che la Ricci si è mossa e provabilmente sa qualcosa. Vitale ammette di ssapere dove si trova Sannino; ma Sorrentino pretende di esserci anche lui.

    Vitale e Sorrentino entrano nel palazzo dove vive Sonnino e riescono a sorprenderlo. Quando entrano Sorrentino va a controllare che non ci sia nessun'altro in casa; mentre Vitale lo immobilizza. Poi appena torna Sorrentino lo prende di peso e lo sbatte a terra cominciandolo a pestare. Vitale lo ferma, ma Sorrentino gli fa notare che ha ammazzato De Rosa. Sannino dice che ha ammazzato uno che gli forniva la droga, uno spacciatore. Questa dichiarazione provoca un'altra reazione violenta da parte di Sorrentino. A questo punto Vitale prende il controllo della situazione e dice che se non ha prove di quello che dice gli arriverà un colpo di pistola nella nuca. Sannino dice di avere una cassetta nell'armadietto in bagno. Sorrentino la trova, ma a quel punto inizia ad aver il sospetto che Vitale sapesse di De Rosa. Vitale non gli da una risposta esauriente e gli dice di aspettarlo lì. Poi scappa via.

    Vitale torna a casa di Sannino e vede che Sorrentino lo ha pestato a sangue e lo ha ridotto quasi in fin di vita. Sorrentino si giustifica dicendo che lo guardava. Vitale dice a Sorrentino di andare via e di ricordarsi di non essere mai stati li. Di Sannino se ne occuperà Fusco.

    Vitale e Sorrentino vanno via, ma il primo vede frecciare un uomo di Profeta nelle vicinanze e insospettendosi torna indietro. Sorrentino lo segue. Ritornano nel palazzo di Sonnino. Vitale scende dalla moto, getta il casco e corre all'iinseguimento dell'uomo. Sorrentino non capisce cosa sta succedendo a Vitale e poco dopo vede arrivare anche una pattuglia con la Ricci, Sciacca e Ciccone. Mentre Ciccone si affianca a Sorrentino; la Ricci e Sciacca partono anche loro all'inseguimento. Quando Vitale rientra nell'appartamento vede l'uomo che sta sparando a Sonnino firmandosi come mandato da Profeta. Vitale richiama la sua attenzione e lo spara. Poi Vitale sentendo rumori si affaccia la ringhiera e vede la Ricci salire. Quindi in breve tempo si avvicina a Sonnino, lo slaccia dalla catena con cui lo aveva legato per non farlo scappare in attesa di Fusco e gli dice "Ricordati che ti ho salvato la vita pezzo di merda". Quando la Ricci entra, Vitale si fa trovare vicino al cadavere dell'uomo di Profeta e dice che un suo informatore gli ha fatto una soffiata su quell'uomo. La Ricci nopn crede che lui non sapesse che l'altro uomo è Sannino.

    Mentre Sciacca e la Ricci interrogano Sannino; Vitale e Sorrentino hanno paura che quest'ultimo parli su come sono andate veramente le cose. All'improvviso entra Fusco e dice che il loro compito è finito con la cattura di Sannino e che a interrogarlo ci penseranno altri. Detto questo Fusco fa portare via Sannino ed esce. La Ricci esce dall'ufficio infuriata e nel corridorio incontra lo sguardo di Vitale che fa finta di nulla.
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    zon@ venerdi
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    00 25/03/2008 11:58
    Una folla inferocita entra nell'obitorio per prendere il corpo di un loro caro. Ricci, De Rosa, Sorrentino e Ciccone arrivano in tempo e impedisco il furto di cadavere. La Ricci ordina a Ciccone di riportare la salma in obitorio e poi chiede a Sorrentino dove è finito Vitale. Sorrentino dice che è andato a fare condoglianze.

    Vitale racconta a Sorrentino e alla De Rosa che sicuramente volevano ammazzare Alberto Marino e che non c'è stata nessuna rapina. Vorrebbe pedinarlo; ma è impossibile visto che la Ricci non stacca loro gli occhi di dosso già per la storia dell'assassino del padre. Vedendo Sciacca e Battiston arrivare, Sorrentino parla dietro. Sciacco lo sente, gli si avvicina e gli dice di parlargli sempre davanti se ha da dire qualcosa. La De Rosa chiede dell'interrogatorio del ragazzo e Battiston dice che il ragazzo non conferma la tesi della rapina di Marino e Vitale dice che questo è normale visto che Marino era un terrorista e che quello era un attentato a lui. Sia Sciacca, che Battiston dichiarano di non sapere nulla dei precedenti di Marino e questo da l'occasione a Vitale di sbeffeggiare battiston che però se la prende. I due vanno ben presto alle mani e vengono fermati dai colleghi. La Ricci che viene richiamata dal chiasso vede tutta la scena e fa una cazziata generale a tutti e dice che per combattere il crimine bisogna essere uniti e non uno contro l'altro e chi non è d'accordo con questo (riferendosi sopratutto a Battiston e Vitale) può anche chiedere il trasferimento.

    Sciacca scopre il nominativo di Eugenio Ambrosino detto Gegè come possibile assassino della bambina. Naturalmente nel mirino avrebbe avuto il padre. Sorrentino conferma che è un uomo di Sciacca e che ha fatto sei anni di galera. Dopo un controllo di dati Sorrentino si accorge che è uscito solo la settimana scorsa. Questo fa credere per una vendetta visto che Marino aveva ucciso la sorella di Ambrosino molti anni prima. La Ricci dice a Sorrentino di riconvocare Marino e a Sciacca chiede degli esami di balistica dell'arma trovato sotto l'auto. Sciacca purtroppo dice che il tecnico si lamenta della scarsitaà di personale e invita i delinquenti di Napoli a sparare meno.

    I due uomini portano Ambrosino su una rupe, gli arraccano un peso al collo e si apprestano a sparargli in bocca (per poi buttarlo giù); quando Vitale e Sorrentino arrivano in tempo per fermarli e arrestarli. I due portano anche Ambrosino in commissariato.

    In commissariato Vitale, Sorrentino e Ricci si apprestano a interrogare Ambrosino. Nel frattempo Battiston comunica alla Ricci che l'alibi di Cammarota è confermata e lui si trovava davvero fuori Napoli. Resta da scoprire chi gli ha rubato l'arma.

    Ricci, Sorrentino e Vitale interrogano Ambrosino, ma lui non solo non confessa ma dice che è un incubo e che lui non è mai stato in quel posto e che non ha ucciso nessuno. Quando i tre ritornano dall'interrogatorio Battiston e Sciacca dicono che hanno risolto loro il caso. Indagando sull'arma hanno scoperto che il nipote di Cammarota (Rino Tirozzi) è compagno di classe di Roberto Miranda, il ragazzo compito di scriscio e che tutt'ora è in ospedale. Quindi l'attentato non era contro Marino, ma contro Miranda e Tirozzi avrebbe sbagliato il tiro. Resta da capire il movente.
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    zon@ venerdi
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    00 30/03/2008 15:30
    Sorrentino esce assieme alla De Rosa per incontrare un informatore, ma continua a tenerla in disparte e lontana dei veri pericoli del mestiere. La De Rosa vorrebbe essere trattata come tutti gli altri. Sorrentino fa una finta irruzione in un bar malfamato e arresta un tizio che in realtà è un informatore.

    Sorrentino scopre che la Ricci ha già sentito tutti i loro informatori registrati e lo riferisce a Vitale; il quale gli dice di avvertirne un'altro (non registrato) di testimoniare in un certo modo alfine di coprire l'alibi dello stesso Vitale che ha raccontato alla Ricci che è giunto a Sonnino per caso tramite una soffiata dello stesso informatore.

    Sorrentino e De Rosa vanno a cercare Ceccarelli, questo informatore su cui la Ricci è sulle tracce. Sorrentino tiene la De Rosa sempre lontana dai fatti e le dice di aspettarlo. Sorrentino non trova Ciccarelli e la moglie gli dice che non sa dov'è. All'improvviso Sorrentino vede la Ricci arrivare e non può approfondire. Fa giurare alla Ciccarelli che non rivelerà che lo ha visto e poi raggiunge la moto e scappa con la De Rosa prima che la Ricci li veda.

    La Ceccarelli non rivela nemmeno aalla Ricci e a Ciccone dov'è suo marito; così la Ricci chiama Coppola e Mariciano e li mette di piantone fino a quando il marito non si farà vedere. Nel frattempo Sorrentino e De Rosa rimangono nascostiper non farsi vedere. Ma la De Rosa non ci sta e dice che in fondo Vitale ha solo trovato l'assassino di suo padre e quindi se la Ricci se la prende perchè nopn voleva che indagasse lui; allora peggio per lei. Sorrentino la prende sottogamba e allora a questo punto la De Rosa prende il cellulare per chiamare Vitale e chiarire che lei deve essere trattata come tutti e non ha bisogno di essere protetta. Sorrentino però riesce a riportarla alla calma e ad evitare che chiami Vitale e che facciano sceneggiate che potrebbero richiamare l'attenzione della Ricci.

    Sciacca fa vedere delle foto segnaletiche al fine di farle riconoscere le due persone che l'hanno violentata. Nel frattempo la Marciano entra dicendo alla Ricci di aver trovato Ciccarelli. Poi la Ricci chiede a Ciccone di accompagnarla; ma lui le dice che non va con lei perchè ha capito che vuole incastrare Valente e lui non tradisce gli amici. Quando Valente vede uscire la Ricci chiede a Ciccone cosa è successo e lui solo dopo un pò gli confessa che lei sta andando da Ciccarelli. Valente fa a tempo ad avvertire Sorrentino, che si fa trovare fuori dalla questura assieme alla De Rosa si seguire la Ricci e di trovare Ciccarelli prima di lei. Sorrentino parte da solo, lasciando la De Rosa con Vitale. In seguito arriva Sciacca e consegna a vitale le schede dei due personaggi riconosciuti da Elena.

    Mentre la Ricci si dirige in clinica dove è ricoverato Ciccarelli, Sorrentino la segue. La Ricci scopre che in quel momento è in sala operazione per un allungamento del pene. Sorrentino riesce a rintracciare un infermiere che sta portando il paziente e lo obbliga a lasciarlo solo con lui prima che arrivi in stanza. Sorrentino quindi riesce a ordinare a Ciccarelli di confermare l'alibi di Vitale. Quando arriva la Ricci non può far altro che constatare che la versione di Ciccarelli non è quella che voleva sentire lei.
    [Modificato da zon@ venerdi 30/03/2008 16:01]
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    zon@ venerdi
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    00 30/03/2008 19:48
    Vitale, Sorrentino e De Rosa sono al mercato dove stanno cercando di arrestare un capo clan che sta vendendo una partita di armi. Sono ter mesi che sono sulle sue traccia. A un certo punto, però, una retata ordinata dalla Ricci per convincere i venditori ambulanti a regolarizzarsi fa fallire il piano.

    Vitale dopo aver parlato con Fusco, riferisce a De Rosa e Sorrentino che dice che loro devono darsi una calmata perchè il dirigente è la Ricci. In quel momento sbuca proprio la Ricci, che sentendo quello che si sono detti conferma che le cose stanno prorio così. Non solo rincarando la dose dice a Vitale che finora ha fatto quello che ha voluto; ma da adesso in poi se vuole continuare così può cercarsi un'altro commissariato. Nel frattempo arriva Silla e si presenta alla Ricci e ai tre colleghi. M;a i tre colleghi non gli danno assolutamente retta.

    Valenti, De Rosa e Sorrentino stanno facendo una riunione per capire il da farsi sul caso della compravvendita di armi. E' presente anche Silla, ma nessuno lo prende in considerazione. A un certo punto la Ricci bussa alla porta (che è bloccata da una sedia) e Silla che vorrebbe aprire viene fermato. Poi però va ad aprire Sorrentino. La Ricci annuncia che ha letto il prospetto del caso e visto che è di competenza di un'altra zona lo ha passato a colleghi di un'altra questura.

    Vitale annuncia ai colleghi falchi che l'indagine sulle armi è tornata da loro e fa vedere a tutti (tranne che a Silla) la scheda di un certo Saponangelo che è uno delle persone che vendervano le armi illegalmente. Inizia il blitz e mentre Silla e De Rosa restano di palo; Vitale e Sorrentino vanno arrestare il tizio. In casa sua non trovano nessuno. Saponangelo e nel di ditro e avvista la De Rosa e capisce che c'è la polizia. Riesce a sorprendere Sorrentino, ma a sua volta viene sorpreso da Vitale e quindi arrestato.

    I falchi si preparano per mettere una cimice nell'autosalone dove si decisono i movimenti delle armi.Vitale dice alla De Rosa di farlo, ma vedendo che è in difficoltà Silla le va a dare un aiuto contro il parere dello stello Vitale (che non si fida di lui). Silla si finge il fidanzato della de Rosa e insieme riescono a mettere la cimice. Dopo l'operazione però Silla si prende il rimprovero di Vitale per aver preso un'iniziativa.

    La De Rosa ascoltando attraverso la cimice le conversazioni che avvengono nell'autosalone scopre l'orario e il giorno della prossima consegna. I falchi così si fanno trovare pronti e partono all'azione. Vitale raccomanda a Silla di non prendere iniziative stavolta.

    I falchi riescono a catturare i contrabbandieri dopo aver verificato che nelle casse che stavano scaricando si trovavano effettivamente armi.

    Durante un'interrogatorio la mercante aggredisce la Ricci e la butta atterra mettendole le mani alla gola. Nel rialzarsi la vedono anche Vitali e Sorrentino che hanno arrestato i trafficanti di armi. Battiston la aiuta e la porta in un'altra stanza.
    [Modificato da zon@ venerdi 30/03/2008 20:30]